- Alimentazione -

APERITIVO: BERE CON MODERAZIONE

22 luglio 2019

In quest’articolo parleremo di aperitivo, di vino, di alcool, di happy hour, di divertimento ma anche di come affrontare una serata con moderazione.

Aperitivo? E poi tutti a cena, magari accompagnando il menu con una bottiglia di buon vino.

Che potrà essere anche di ottima qualità, ma va tenuto conto che finirà per accumularsi con quello che avete ingurgitato durante l’happy hour e che, probabilmente, sarà seguita dal classico ammazzacaffè o dalla puntata serale al pub.

APERITIVO: PICCOLA TRASGRESSIONE.

Certo, fare l’aperitivo non succede tutti i giorni (almeno, lo spero per voi). Di solito, sono le trasgressioni che ci concediamo nel weekend, anche se sono gli under 21 i bevitori che detengono il primato degli indisciplinati.

Di media, nel mondo, 1 persona su 3 consuma regolarmente bevande alcoliche, ma al di là dei numeri spaventosi, 2,4 miliardi di persone (delle quali 1 miliardo e mezzo uomini e 900 milioni donne), a far più paura sono i rischi per la salute associati al consumo di bevande alcoliche.

Voi che rapporto avete con l’alcol e con l’aperitivo? Aspettate anche voi il relax del fine settimana per concedervi qualche buon bicchiere in più? Vi piace esagerare per uscire, almeno nel weekend, dagli schemi? Mi raccomando, perché mettete a repentaglio il vostro benessere.

Ecco come bere responsabilmente. Cliccate qui.

ABITUDINI ALIMENTARI. 

Ad esempio, gli esperti dell’Osservatorio nutrizionale Grana Padano, molto attento alle abitudini alimentari degli italiani, hanno voluto indagare, soprattutto tra i giovani, attorno al loro consumo di alcol.

Il campione dello studio mette in evidenza che l’utilizzo dell’alcol nel nostro Paese è precoce; si stima che i due terzi dei “bevitori” adulti inizi a utilizzare alcolici prima dei 21 anni e a rischio sono prevalentemente i maschi.

Ok, ma perché è così importante l’età? Occorre sapere che, al di là dei rischi per moltissime patologie, come afferma la dott.ssa Michela Barichella, Presidente di Brain and Malnutrition Association e membro del Comitato scientifico Osservatorio nutrizionale Grana Padano, il consumo di alcol può compromettere la ‘maturazione’ del cervello, soprattutto in quelle aree coinvolte nel controllo degli impulsi.

In adolescenza, la maturazione del cervello non è completa: ci sono anche alcune aree, come quella limbica, che maturano dopo i 20 anni. Non è un caso, infatti, che in alcuni Paesi, per esempio negli Stati Uniti, sia vietato utilizzare gli alcolici sotto i 21 anni.

L’America è sempre un passo più avanti di noi.

 

I DANNI DELL’ALCOOL.

Poi, diciamola tutta: i danni dell’alcol non sono solo per il cervello, ma per tanti altri organi. Rappresenta, infatti, un fattore di rischio per molti tumori: l’organo maggiormente colpito è il fegato, ma anche l’apparato cardiovascolare e gastrointestinale risentono dell’effetto tossico. 

Inoltre, chi abusa di alcol è più soggetto a ipertensione, ictus e cardiopatie. Spero di aver ottenuto un effetto dissuasore: sappiate, inoltre, che l’alcolismo causa malnutrizione, ma anche alterazioni della sessualità, diminuzione della libido, infertilità e impotenza, obesità.

Poi, ragazzi, l’alcol crea dipendenza. Come la droga. 

UN PROBLEMA DA AFFRONTARE.

È chiaro che non è la birra piccola che bevete con la pizza della domenica a trasformarvi in alcolisti, ma dai oggi e dai domani, dai il venerdì, poi il sabato e anche la domenica, il passo è davvero breve.

Insomma, il problema non è cosa si beve (un bicchiere di vino, non ha mai ucciso nessuno), ma il quanto.

P.S. Vino bianco o vino rosso? Cliccate qui per scoprirlo.