Siamo in piena emergenza Covid-19, ma l’importante è comportarsi con giudizio, responsabilità e non avere paura. Forse sembra semplice a dirsi, un po’ meno da mettere in pratica.
EMERGENZA COVID-19: UN PERIODO DIFFICILE
È vero, stiamo vivendo in un periodo che sta mettendo a dura prova il nostro equilibrio psicofisico, ma sono gli stessi medici a consigliarci di non avere paura, perché questa condizione mette in allarme il nostro sistema neurovegetativo autonomo.
Quindi difesa, attacco e fuga, momenti durante i quali il nostro corpo produce adrenalina, neuroadrenalina e cortisolo, sostanze che mettono sotto stress il nostro sistema immunitario che, invece, dobbiamo cercare di preservare e rafforzare.
UN PICCOLO SFORZO MA NECESSARIO
Dobbiamo compiere un piccolo sforzo, cerchiamo di guadagnare la serenità, la tranquillità e il relax. Sono queste le condizioni che ci permettono di ritrovare la tanto importante centralità.
Ascoltiamo della buona musica, dedichiamoci all’amore, all’amicizia, iniziamo quel libro sul comodino che non abbiamo mai aperto per mancanza di tempo.
IL SISTEMA DI RIBILANCIAMENTO
Il sistema di ribilanciamento, detto parasimpatico, produrrà a questo punto, neurotrasmettitori meravigliosi come endorfine e serotonina, sostanze che ci aiutano a vedere il bicchiere mezzo pieno e che, quando invece mancano, ci proiettano l’immagine del bicchiere messo vuoto: cambiano i punti di vista.
Più siamo testi, più siamo allarmati, più l’ansia anticipatrice della paura avrà la meglio su di noi.
Cliccate sul sito del Ministero della Salute per avere le ultime news sull’emergenza coronavirus e non divulgate fake news o allarmismi ingiustificabili.
CHE COSA FARE?
Dunque, guardiamo meno la tv e iniziamo a meditare, consacrandoci a tutte quelle attività che possano stimolare la nostra serenità. Ad esempio, dedichiamoci al nostro fisico, facendo degli esercizi semplici, ma importanti per il nostro apparato muscoloscheletrico. Proviamo anche a capire cosa potremmo migliorare della nostra vita una volta passata l’emergenza.
Se volete avere ulteriori informazioni sull’emergenza, cliccate qui.