Parliamo d’inquinamento. Il concetto di salute non si limita al solo benessere. Pensate al nostro corpo come una cellula di un organismo ben più grande, parte integrante di un tutto.
E, in effetti, basta osservare per rendersi conto che la nostra salute è continuamente messa a rischio da una serie di fattori interni, ma anche esterni, che spinge il nostro organismo lontano da quella che viene definita omeostasi, la condizione di equilibrio.
EFFETTO DELL’ INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO.
Ad esempio, come può, l’inquinamento, compromettere la nostra salute? Quali sono gli effetti su di essa?
Siamo immersi in un’aria carica di sostanze inquinanti e tossiche i cui valori tollerati sono sempre messi in discussione.
Spesso, anche l’esposizione a quantità minime di certe sostanze può alterare in modo progressivo il funzionamento delle nostre cellule, quindi dei nostri organi, andando ad interferire anche con l’espressione del Dna.
Si parla di mutazioni genetiche. Di certo, una fonte di rischio per la nostra salute è rappresentata dall’esposizione, ahimè, continua, ai campi elettromagnetici (CEM). Antenne paraboliche, ripetitori, ma anche i semplici cellulari o le radiosveglie, sono fonte di inquinamento.
LA RICERCA.
Se si pensa che già nel 2011 la IARC, l’Agenzia Europea di Ricerca sul Cancro, ha inserito anche i campi elettromagnetici a radiofrequenza, il nostro tanto amato wireless, tra i cancerogeni di “Gruppo 2B” considerandoli “possibili” sugli esseri umani, verrebbe voglia di tornare al piccione viaggiatore.
Certo è che i bambini rappresentano la categoria più a rischio, poiché i loro cervelli sono in fase di organizzazione funzionale, senza trascurare che il loro tessuto cerebrale, con maggior tenore idrico e più elevata concentrazione ionica, è un buon conduttore di energia, con una maggior capacità anche di assorbimento. Purtroppo, non sono allarmismi.
FATE UNA PROVA VOI STESSI.
Potete verificare anche voi stessi attraverso una semplice prova kinesiologica: quanta forza esprimete quando siete nelle vicinanze di un cellulare? Provate ad eseguire il medesimo sforzo lontano da fonti di inquinamento elettromagnetico.
Come possiamo difenderci? L’elettrosmog è in ogni dove e sarebbe bene tutelarsi per evitare conseguenze nocive per il nostro organismo. Avete mai sentito parlare dei biomagneti al silicio L.A.M.® anti elettrosmog?
Conformi alla Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio 2001/95/CE del 3 Dicembre 2001 recepita con D.Lgs. 172, prodotti con tecnologia italiana e registrati come parafarmaci, questi biomagneti agiscono direttamente sull’uomo proteggendo il suo habitat e la sua salute: come uno scudo, il biomagnete fa da scudo alle interferenze di elettrosmog. Pensate, ad esempio, di unire idealmente con un filo tutto i cellulari che vi stanno attorno.
Il nostro corpo sarebbe attraversato da una rete di elettrosmog nocivo: solo tenendo vicino il biomagnete si riuscirebbe ad interrompere il flusso ed evitare l’attraversamento del nostro organismo.
Poi per carità, occorre anche assumere certe accortezze, come, ad esempio, limitare l’uso dei cellulari e cercare di utilizzare l’auricolare o il vivavoce. Magari approfittate di whatsapp: scrivete, anziché parlare, così da tenere l’apparecchio lontano dalla testa.
UN PO’ DI CONSIGLI UTILI.
Attenzione:
- Non chiamate quando il segnale è debole perché il telefono emette più radiazioni per ricevere il segnale dal ponte radio.
- Evitate di avvicinare all’orecchio il dispositivo quando ancora non è connesso: i cellulari emettono più radiazioni nel tentativo di un collegamento.
- Guardate la Tv ad una distanza di almeno 2 metri.
- Attenzione alle coperte elettriche o ai termofori: spegneteli quando dormite e non li utilizzate in caso di gravidanza.
- Evitate di tenere apparecchi elettrici vicino alla testa, soprattutto durante il sonno.
- Non sostate a lungo vicino agli elettrodomestici in funzione e limitatene l’utilizzo, soprattutto se non indispensabili, come gli spazzolini elettrici.
- State attenti a tenere distanti dalla testa dei neonati gli apparecchi per la sorveglianza.
Non conosciamo ancora i reali effetti di questo tipo d’inquinamento sull’uomo, quindi è bene prendere qualche precauzione.
P.S. Quindi staccate i cellulari e magari fate un po’ di meditazione. Clicca qui per leggere qualche consiglio utile.