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PARITÀ DI GENERE: MASCHI vs FEMMINE

23 settembre 2019

In quest’articolo parleremo di parità di genere, di maschi, di femmine, di celebrazioni e di sport. Uomo e donna non sono poi tanto diversi. Oppure no?

Quale parità di genere. Si parla sempre di sessismo, di discriminazioni contro le donne. Tutto sacrosanto. Però, anche l’uomo vuole la sua parte, tanto che nel 2013, in Italia, è arrivata la Giornata Mondiale dell’Uomo.

Lo sapevate? Fu l’Onu, nel 1999, a istituire l’evento dedicato al sesso maschile proprio per promuovere l’uguaglianza di genere e la parità di diritti.

Ecco la giornata Mondiale dell’Uomo, cliccate qui.

PARITÀ DI GENERE: LE CELEBRAZIONI DEI SESSI.

Credete sia una celebrazione opportuna? Secondo voi, davvero gli uomini non ricevono lo stesso trattamento rispetto alle donne? 

L’8 marzo, è risaputo, cade la Festa della Donna, ma sono in pochi a sapere che, invece, il 19 novembre è la giornata dedicata all’uomo. Tra le numerose iniziative e discussioni attorno al tema complesso, ad esempio, sono stati presentati i risultati della Ipsos su sesso, alimentazione, sport e lavoro.

Siete curiosi? Ebbene, a quanto pare gli uomini sono più sereni delle incontentabili donne, visto che, ad esempio, tre italiani su quattro sono soddisfatti della qualità della propria vita sessuale.

 

 

ARGOMENTI DELICATI. 

Il sesso è sempre un argomento delicato e dalla ricerca risulta che, per gli uomini, è ancora tabù parlarne con i figli.

Come mai, secondo voi? Forse perché ci pensano già le mamme? Le donne hanno sempre una marcia in più: dalla ricerca è emerso anche che i signori, spesso, non facciano prevenzione per scaramanzia (nel 37% dei casi gli intervistati dichiarano, infatti, che “quando si sta bene non si ha voglia di pensare alle cose brutte che potrebbero capitare”).

Quindi, qual è il loro rapporto con la salute? E pensare che gli uomini, a tavola, sono molto più rigorosi delle donne, consumando in modo adeguato frutta e verdura, alternando il pesce alla carne, limitando al minimo il consumo di snack e cibo da fastfood.

Certo, la pasta è pur sempre la pasta anche per gli uomini. Infatti, proprio questo piatto tipicamente italiano, cheviene consumato quotidianamente dal 68% degli intervistati, si conferma il re della tavola.

Vuoi condannarli? La pasta mette tutti d’accordo.

 

SESSO E SPORT.

E la parità di genere in tema di sport? Anche qui, come per il settore dell’alimentazione, gioca il fattore “titolo di studio”.

È vero, un italiano su due (il 51% degli intervistati) non pratica attività sportiva e tra chi lo fa, il 26% si dedica allo sport meno di tre volte a settimana, ma la percentuale massima di chi non fa sport si raggiunge fra chi ha licenza media o titolo superiore, mentre quella di chi fa sport più di tre volte a settimana è dei laureati.

Quali sono le attività sportive più praticate? Ebbene, la palestra (36%), corsa (27%) e calcio (25%) sono di gran lunga le attività sportive più gettonate, davanti a nuoto (14%), ciclismo (11%), tennis (8%) e altri sport. Davvero gli uomini sono tutti così virtuosi?

Non illudetevi, anche se la percentuale dei cosiddetti “sedentari volontari” chenon si muovono dalla propria postazione, che sono poco attenti all’alimentazione e all’assunzione di acqua nel corso della giornata e sono poco soddisfatti della vita sentimentale, rappresenta solo il 22% dei lavoratori intervistati, perlopiù lavoratori autonomi. 

E voi, come vi collocate rispetto all’indagine presentata?

P.S. Se poi vi state chiedendo dove sono finiti i maschi di una volta, cliccate qui.